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Lo swap valutario e il cross currency swap4 minuti di lettura

Lo swap valutarioEntrando nel vivo delle operazioni di trading online nel mercato forex, vi renderete conto di quante diverse tipologie di scambi di valute esistano. Non stiamo parlando solo di differenti monete, ma anche delle modalità attraverso le quali due determinati soggetti speculano sulle valute. Tra i contratti forex, ne esistono alcune tipologie molto vantaggiose, che consentono di effettuare diverse strategia di trading online. Negli ultimi anni sono state creati moltissimi strumenti che consentono di effettuare diverse analisi di mercato cosi da consentire investimenti più sicuri rispetto al passato. Come annunciato precedentemente esistono diverse tipologie di scambi da effettuare sui mercati finanziari dove tra questi i più utilizzati dagli esperti sono lo swap valutario e il cross currency swap. Per capire meglio cosa sono andremo a vedere nel dettaglio tutte le loro caratteristiche e come utilizzarli nella vostra strategia di trading online.

Lo swap valutario e il cross currency swap: di che si tratta

I contratti swap vengono generalmente stipulati tra due soggetti con differenti situazioni finanziarie e a diverse condizioni. Vi proponiamo subito un esempio esplicativo: abbiamo un cliente X, un cliente Y e un intermediario. Il cliente X deve pagare un mutuo a tasso fisso. Il cliente Y deve pagare un mutuo a tasso variabile.

Per le loro situazioni finanziarie, i due clienti preferirebbero trovarsi a parti invertite. Ecco quindi che stipulano un contratto Swap, con il quale il cliente X acquisisce le rate a tasso variabile del cliente Y e viceversa. Ovviamente stiamo parlando di due soggetti che non si conoscono e di vantaggi che derivano dai diversi tassi di cambio delle varie valute. Quindi tra X e Y vi sarà un intermediario che opera per conto di terzi, al quale verranno versate le rate da parte dei due clienti, con gli annessi tassi di interesse.

Il grosso rischio di una operazione di questo tipo è che uno dei due clienti non saldi il proprio debito e di conseguenza l’altro si troverebbe a pagare due mutui invece che uno, a meno che l’intermediario non faccia da garante. Sarebbe quindi opportuno non firmare mai tipi di contratti simili, senza inserire una clausola di questo tipo.

Per capire ancora meglio cos’è un contratto Swap andiamo a fare un esempio ancora più pratico. Prendiamo in considerazione una società che opera su diversi mercati mondiali dove prenderà il nome di (Società A), questa società vuole espandere le sue operazione anche in un’altra Nazione ad esempio in Svizzera. Durante questa trattativa una società Svizzera che prenderà il nome di (Società B) decide di espandere le sue operazioni nel mercato inglese.

Però ora si presenta il primo problema per la Società A, ipotizziamo che le banche svizzere decidono di non dare prestiti alle società Inglesi. In questo caso la Società A non può chiedere un prestito dalle banche svizzere.

Quindi se la società A vorrebbe chiedere un prestito alle banche dovrebbe pagare interessi pari al 10% e nello stesso tempo la società B non potrà ottenere un prestito dalle banche inglesi. Quindi la soluzione sarebbe quella che la Società A potrebbe chiedere un prestito alle banche inglesi ad un tasso del 3% mentre la società B potrebbe chiedere il suo prestito alle banche svizzere. Una volta effettuato questo passaggio sarà possibile avviare un contratto Swap tra le due società con un terzo intermediario.

Tipologie contratti wap

Tra le tipologie di contratti swap, ne citiamo due in particolare, che sono lo swap valutario e il cross currency swap:

  • Lo swap valutario. Si tratta di un contratto a termine: alla scadenza, ciascuno dei due contraenti verserà una certa quantità di due valute (il primo una valuta, il secondo un’altra), ad un tasso fisso. Il principale vantaggio dello swap valutario sta nella sua flessibilità, ovvero nella possibilità di gestione, da parte dei contraenti, dei tassi di interesse e delle date di scadenza.
  • Il cross currency swap. Si riferisce allo scambio di flussi di capitale, ovviamente di valute diverse, ad una determinata scadenza. Il cross currency swap è spesso utilizzato allo scopo di pagare prestiti con una valuta estera soggetta a tassi di interesse più convenienti. Si tratta di contratti che, generalmente, durano da due ai dieci anni.

Guadagnare con lo swap

Applicati al forex, lo swap valutario e il cross currency swap ci consentono di scambiare valute traendo profitto dai diversi tassi di cambio e di interesse. Molti broker finanziari mettono a disposizione dei propri utenti la possibilità di utilizzare determinati calcolatori per sapere in tempo reale quanto è possibile guadagnare con un certo tipo di operazione.

I contratti swap, come tutti gli altri contratti del trading online, vanno scelti e/o stipulati solo dopo aver acquisito l’esperienza necessaria a comprenderne i termini, i vantaggi, ma anche i rischi che comportano i mercati finanziari. A tale scopo consigliamo di studiare e sperimentare il trading online attraverso i servizi offerti dalle migliori piattaforme di intermediazione finanziaria, tra le quali Plus500, 24Option, OptionBit, IQ Option e OptionWeb, dove mettono a disposizione diverse video guide e corsi gratuiti per esercitarvi sulle diverse strategie di trading online e diventare dei veri e proprio esperti in questo settore. Sicuramente non sarà un lavoro facile e veloce da imparare, ma bisogna avere molta pazienza e voglia di imparare di ci crescere per vedere i risultati sui vostri investimenti nel trading online.

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