Strategie Forex

Easy Commodities5 minuti di lettura

Nell’ambito del mercato Forex, un ruolo molto importante è interpretato dalle easy commodities, ovvero i beni indifferenziati. Parliamo essenzialmente di materie prime, come l’oro, l’argento e il petrolio, ciò tutte quelle materie che consentono la produzione di beni di consumo.

Easy Commodities: significato del termine e come investire nel mercato delle materie prime?

Gli strumenti finanziari denominati Easy Commodities rappresentano dei prodotti che rimangono gli stessi a prescindere da chi li produce, come ad esempio i metalli. La traduzione italiana del termine è “bene indifferenziato”. Si tratta di materie prime che, per le loro caratteristiche, vengono scambiate sul mercato come strumenti derivati, in particolare nei contratti futures del Forex. Un vantaggio importantissimo legato agli investimenti con le commodities è rappresentato dal fatto che, rispetto alle valute o altri beni negoziabili, mantengono sempre una certa stabilità di prezzo e risultano particolarmente utili quando il mercato è in tilt. Ma vediamo più da vicino i benefici delle easy commodities:

  • Offrono una diversificazione rispetto ai mercati finanziari classici (valute, azioni, obbligazioni)
  • Sono correlate positivamente con l’inflazione
  • Rappresentano una sorta di investimento difensivo nel caso di eventi estremi
  • Costituiscono una buona percentuale della crescita economica globale

Come per tutte le altre operazioni nel trading online, anche gli investimenti in commodities avvengono attraverso i Broker. Le principali materie prime scambiate sui mercati sono: oro, argento, cacao e caffè, petrolio e gas naturale.

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Materie prime: uno sguardo agli ETC e i Futures

Per investire sulle commodities si utilizzano principalmente gli ETC e i Futures:

  • ETC: la sigla è l’acronimo di Exchange Traded Commodities, ovvero scambio di beni indifferenziati. Il rendimento di un ETC è caratterizzato da diversi fattori: può derivare dal prezzo della materia prima o del sottostante, può derivare dalla sostituzione di un contratto future in scadenza, oppure può derivare dagli interessi. I vantaggi di investire con gli ETC sono svariati. Innanzitutto si tratta di operazioni che hanno costi molto bassi o nulli a carico degli investitori. Inoltre, con gli ETC è possibile replicare un contratto future, ma senza utilizzare la leva finanziaria, e a differenza degli ETF consentono di negoziare una singola materia prima.
  • Futures: con questo tipo di contratto, un acquirente e un venditore si impegnano nello scambio di una determinata coppia di valute, ad un prezzo prefissato e ad una determinata scadenza. Si tratta di un contratto che obbliga tutte e due le parti ad effettuare una precisa operazione. L’acquirente apre una posizione LONG, mentre il venditore opera in SHORT.

Commodities spread trading

Lo spread trading è un’espressione spesso associata al concetto di commodities, ed è una forma di trading sicuramente poco conosciuta in questo ambito, anche perché lievemente complessa soprattutto per i traders alle prime armi. Tuttavia, il concetto stesso di commodities generalmente viene avvicinato soltanto da traders navigati, poiché i neofiti tendono in linea di principio ad iniziare le loro attività con il forex o il mercato azionario.

Sostanzialmente, possiamo parlare di spread trading quando chi investe compra delle futures e allo stesso tempo vende la medesima quantità. Lo spread, quindi, non è altro che la differenza di valore tra l’asset Long (ossia quello con cui abbiamo avuto un approccio long, acquistandolo attraverso futures) e l’asset short (quello che, attraverso le futures, abbiamo viceversa venduto).

La particolarità dunque, spesso non così immediata da notare, è che il rischio preso in considerazione non si basa sulla fluttuazione di un asset relativamente al suo prezzo, ma sui prezzi, e sulle differenze quindi, dei contratti futures di acquisto e vendita.

Tecnicamente quindi, l’inserimento dei dati all’interno della propria trading platform sarà dunque quello relativo ad acquisto vendita di futures, anziché gestire le operazioni con due approcci distinti.

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Materie prime strategiche – proiezioni 2016

Tipologie di spread trading

Gli specifici tipi di spread trading generalmente identificabili sono tre:

  • Intramarket spread:  Avviene quando le futures hanno soggetto identico, ossia medesimo asset, ma mensilità di approccio diverso. Pertanto la posizione del trader sarà long, ad esempio per l’oro nel mese di Marzo, e short nell’oro per il mese di Settembre.
  • Intermarket spread: In questo caso sarà l’asset a cambiare, ma non la mensilità: parliamo quindi di posizioni relative a soggetti diversi, come per esempio Long nel petrolio e short nella Soia, ma entrambi riferite al mese di Dicembre.
  • Inter-exchange spread: si tratta probabilmente della tipologia di spread trading meno conosciuta: in questo caso l’asset è lo stesso, sul quale il trader avrà sia l’approccio long che short, tuttavia si sviluppa su due mercati distinti e separati (“Exchange”).

Vantaggi del Commodities Spread Trading

Cerchiamo di riassumere i vantaggi di questo tipo di approccio nel mercato, seppur sia necessario ribadire che – dati alla mano – parliamo di un livello di operazioni non consigliabile per i trader che partono da zero o da un’esperienza relativamente recente.

  • Gli Spread potenzialmente permettono di avere un ritorno di investimento maggiore rispetto a quello dei contratti futures singoli, poiché il tasso di volatilità risulta notevolmente abbassato dato il margine minore richiesto.
  • Gli spread, rispetto ai singoli futures, tendono a presentare trend più solidi, continui e duraturi anche nella fase laterale.
  • Gli spread consentono l’azione di copertura (hedge) che assicura una posizione nel mercato, qualsiasi essa sia.
  • Lo spread trading lavora con i dati di chiusura, quindi non necessita di reperire le analisi in tempo reale della Borsa, e ciò può rappresentare un certo risparmio da questo punto di vista.
  • Lo Spread Trading non ha alcuna relazione con i mercati finanziari in termini di andamento, e questo aspetto merita notevole attenzione poiché l’unico elemento realmente importante è il dollaro (valuta universale per le commodities) e il suo andamento, il quale può effettivamente incidere sul flow di importazione ed esportazione delle materie prime relative.

Per approfondire l’argomento delle easy commodities e per conoscere tutte le possibili operazioni con il Forex nel trading online, vi consigliamo di seguire uno specifico corso di formazione, prima di iniziare qualsiasi attività legata agli investimenti. Moltissimi Broker finanziari, tra i quali XM.comGTCM FXGM, propongono, tramite la propria piattaforma alcune lezioni formative, comprensive di e-books e video tutorial. Una volta acquisite le conoscenze di base del trading online, sarà possibile simulare operazioni Forex attraverso i conti demo, altro servizio utilissimo offerto dai migliori broker presenti sul web.

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